La Capsulite Adesiva primaria non ha una causa scatenante. E per quanto si risolva da sola (ma in tempi lunghissimi, anche fino a 5 anni) è necessario gestirla e curarla nel più breve tempo possibile per ridurre fino all’80% i tempi di guarigione.
SINTOMI COMUNI:
- Dolore nel braccio e nella regione cervicale
- Dolore lancinante nella spalla e nel braccio nei movimenti bruschi (es. afferrare un oggetto che sta per cadere)
- Dolore che si estende dalla spalla fino alla mano
- Dolore che non ti permette di dormire (sonno interrotto continuamente)
- Movimenti del braccio si bloccano (spalla rigida)
FATTORI DI RISCHIO:
- Diabete
- Colesterolo molto alto
- Tiroide che funziona male
- Metabolismo alterato
- Forte stress
La CAPSULITE ADESIVA è caratterizzata da 3 fasi “obbligate”
FASE 1 - Fase di Congelamento
In questa prima, che può durare dai 2 ai 9 mesi, il dolore alla spalla è continuo e tende a irradiarsi lungo il braccio.
COSA FARE?
Rivolgiti a un ortopedico, fisiatra o fisioterapista esperti di patologie di spalla che accerteranno che si tratta di capsulite adesiva.
FASE 2 - Fase della rigidità
La spalla inizia a irrigidirsi e i movimenti del braccio diventano sempre più difficili. Questa fase è caratterizzata anche da un fastidiosissimo dolore notturno che non permette di trovare una posizione comoda. Può durare dai 3 ai 12 mesi
COSA FARE?
In questa fase il medico potrà prescriverti del cortisone per bocca con terapia a scalare per la gestione del dolore. Il fisioterapista, contemporaneamente, ti insegnerà degli esercizi di auto allungamento per la capsula da fare a casa più volte al giorno tutti i giorni, per mantenere le strutture quanto più elastiche possibile.
FASE 3 - Fase di Risoluzione o Scongelamento
In quest’ultima fase il dolore a riposo finalmente svanisce ma è ancora presente in tutti i movimenti (che restano pertanto molto limitati). Può durare dai 9 ai 24 mesi, fino a 5 anni.
COSA FARE?
È questa la fase risolutiva del problema.
Il 90% delle persone risolve con il trattamento riabilitativo tradizionale o con la mobilizzazione dopo anestesia.
- Trattamento conservativo: mobilizzazioni effettuate dal fisioterapista in terza fase con le quali si andranno a rompere le aderenze capsulari, a ridurre il dolore, e a recuperare il movimento perso.
TEMPI di guarigione: 6 mesi minimo.
VANTAGGI: un trattamento a settimana, nessuna cicatrice, mobilizzazioni intense, assenza di controindicazioni o eventuali complicanze, recupero completo
SVANTAGGI: sensazione di dolore comunque sopportabile durante e dopo la terapia
Mobilizzazione dopo anestesia di plesso: viene anestetizzato solo l’arto superiore in day-hospital, subito dopo il braccio viene mobilizzato dal fisioterapista in tutte le direzioni rompendo le aderenze in maniera indolore. Se il trattamento conservativo non è sufficiente o per necessità particolari/urgenti. Al termine della procedura di sblocco, si continuano le sedute fisioterapiche.
TEMPI di guarigione più brevi (4 mesi)
VANTAGGI No cicatrici, assenza di dolore, tempi di guarigione più brevi (4 mesi)
SVANTAGGI Non può effettuare in caso di artrosi,di età superiore ai 65-70 anni e di osteoporosi. Possono esserci delle piccole e rare complicanze legate alla mobilizzazione sotto-effetto dell’anestesia
Nel caso in cui la Capsulite adesiva non dovesse risolversi con i precedenti trattamenti ( nel 10% dei casi, no miglioramenti del movimento entro i 3 mesi) si prendono in considerazione le seguenti opzioni terapeutiche
- Trattamento medico o chirurgico:
- Idrodilatazione: sotto anestesia viene iniettata una soluzione salina per rompere le aderenze capsulari ed aumentare l’espansione dello spazio articolare a cui segue la mobilizzazione passiva
Dopo la procedura si intraprende il percorso fisioterapico con mobilizzazioni articolari ed esercizi di allungamento della capsula
- Artrolisi artroscopica: mini incisione chirurgica, tramite una sonda si arriva alla capsula e si rimuovono le aderenze favorendo l’espansione della cavità articolare. Si utilizza solo nel caso in cui il percorso fisioterapico non abbia raggiunto risultati in 6 -8 mesi
Tempi di recupero sovrapponibili a quelli ottenuti con la mobilizzazione dopo anestesia di plesso. SVANTAGGI possibili rischi come in tutti gli interventi chirurgici, presenza di cicatrice, bisogna porre più attenzione e agire cautamente con la fisioterapia.